venerdì 9 agosto 2013

2013 FriuliSloveniaAustria [3 di 3]: 24-26 luglio


[Puntata 1 di 3]
[Puntata 2 di 3]

Mercoledì 24 luglio 2013
- Percorsoda Stadl an der Mur (Austria) a Innsbruck (Austria) [Circa 380 km. Katschberg Höhe, Großglockner Hochalpenstraße, Edelweiss Spitze Zell am See, Krimml, Gerlos alpenstraße (con diluvio)]
- Pranzo: ristorante self service in cima al passo con terrazza sul ghiacciaio [sapevamo che non avremmo fatto un buon affare visto che il cibo è nella media (ma non scarso anzi, è buono) ma il costo è elevato (due wustel, patate al forno e acqua, 15,00 Euro. Una bottiglia di acqua da mezzo litro 2,80 Euro. Una fetta di Strudel 4,80 Euro) ma la vista da quella terrazza non ha prezzo ;)].
- Cena e pernottoHotel Tautermann [43,00 Euro a persona a notte in camera doppia e 32,50 in quadrupla, colazione compresa. Hotel bello e vicinissimo al centro. Pulito e colazione ottima. Ma non si sono comportati bene con noi visto che avevamo chiesto espressamente se erano forniti di posto per le moto (non ci importava interno, andava bene anche lungo la strada ma che il posto fosse disponibile) e ci hanno assicurato di si. Peccato che il posto non c'era (lo abbiamo trovato dopo, quando un po' di macchine se ne sono andate) e si sono giustificati dicendo che via email avevano capito che chiedevamo il parcheggio per dieci biciclette e non dieci moto, ma vi assicuro che la mail non dava adito a questo tipo di fraintendimento.]

Purtroppo facciamo la scelta di lasciare FedO, Saby e Ila andare per una strada diversa e più breve, per risparmiare un po' della catena di Ilaria che non sta messa bene. Questa cosa mi farà godere della giornata a metà 00841.gif 00841.gif 00841.gif Quindi li salutiamo e partiamo.

Nel tragitto che ci separa dal Großglockner  non ci lasciamo comunque sfuggire la bellezza che incontriamo 00860.gif


E poi Katschberg Höhe


E che il Großglockner Hochalpenstraße sia nostro!!!!!! 00599.gif E se è così famoso, ci sarà un motivo! Salendo non si sa a chi dare i resti tanto è spettacolare la strada e tutto il suo contorno! 00330.gif 00330.gif 00330.gif






Tra mille soste e mille foto arriviamo in cima, dove l'efficienza austriaca ha costruito un parcheggio su più piani e dove i motociclisti sono assolutamente benvenuti e coccolati! 00024.gif


E il posto lascia davvero tutti incantati 00777.gif 00777.gif 00777.gif








Pranziamo sulla terrazza che domina il ghiacciaio, assumendo alimenti leggeri e salutari 00705.gif 00550.gif


E alla fine del pasto ci complimentiamo col Duka per il posto bellissimo dove ci ha condotto 00920.gif


Dopo pranzo sosta al bagno, spettacolare pure questo icon_mrgreen.gif


E poi passeggiata all'osservatorio Wilhelm-Swarovski


Faticoso raggiungerlo, ma ne vale la pena 00008.gif




E al nostro rientro, le marmottine ci salutano 00073.gif



E dopo un breve giro al ciarpamondo alla ricerca di souvenir da portare a casa e si riparte passando per il passo Hochtor


E poi Edelweiss Spitze che per raggiungerlo ci sono circa tre chilometri con sei tornanti in porfido e tenuti malissimo! Non mi spavento facilmente per le strade ma un po' ho temuto su quella strada 00906.gif 00906.gif 00906.gif anche se poi la paura, una volta arrivato su, ti passa immediatamente! 00877.gif 00877.gif 00877.gif







Ovviamente non può mancare il lautoscatto in cima alla terrazza mentre mostriamo fieri i nostri adesivi da attaccare alla moto 00288.gif


E un altro scatto fattoci fare da un passante, a imperitura memoria del nostro passaggio da qua 00864.gif


Ma devo essere sincera: la mancanza di FedO, Saby e Ilaria si fa sentire. Avrei voluto averli con me. Ma ci torneremo, OHHHHHHHHHH se ci torneremo! 00320.gif 00320.gif 00320.gif

Ci rimettiamo in moto e in mezzo al delirio più totale di traffico, passiamo da Zell am See e poi dritti verso le cascate di Krimml


e poi il Gerlos alpenstraße MA il tempo ottimo che ci ha accompagnato fino a ora, decide che è ora di farci fare una  potente doccia quindi all'imbocco del Gerlos inizia a piovere, ci mettiamo le cerate e un DILUVIO SPAVENTOSO ci accompagna fino a Innsbruck 00470.gif 00470.gif 00470.gif 00470.gif 00470.gif impedendoci di fatto di fare foto o soste.

Arrivati a Innsbruck ci accolgono FedO, Saby e Ila e ci aiutano a sistemarci 00378.gif 00378.gif 00378.gif visto che siamo bagnati come pulcini nonostante le cerate, soprattutto io che avevo chiuso male la cerata quindi l'acqua era passata bellamente dentro bagnandomi fino alle mutande 00072.gif

Ci sistemiamo alla menopeggio e ci dirigiamo verso una pizzeria italiana aperta fino a tardi (sono le 21:30 ed è molto difficile in Austria trovare chi, a quest'ora, ti dà cena 00124.gif) e FedO allieta la serata mostrandoci il suo ultimo acquisto


Riusciamo a smettere di ridere 00356.gif 00356.gif 00356.gif 00356.gif 00356.gif 00356.gif 00356.gif solo perchè la fame è tanta ma "TI STIMO FRATELLO!!!!!!" 00792.gif

Dopo cena facciamo un giretto in notturna a Innsbruck che è veramente un gioiellino




La stanchezza di fa sentire e soprattutto, i vestiti bagnati bisognosi di passaggi di phon ci attendono quindi tocca rientrare.
E dopo aver sphonato un po' di roba, almeno per togliergli di dosso la parte più pesante dell'umido, distrutti ma contenti ce ne andiamo a nanna 00530.gif

Giovedì 25 luglio 2013
- Percorsoda Innsbruck (Austria) a Lagundo (Merano, BZ) [Circa 120 km. Brennero, Passo del Giovo]. Percorso di chi, una volta arrivato a Merano, ha accompagnato la Flo per un pezzoda Merano (BZ) a Lagundo (BZ) [Circa 100 km. Val d’Ultimo, Passo Castrin, Brez, Passo Palade]
- Pranzo: noi rimasti a Lagundo, fine del salame avanzato e poi gelato a Merano.
- CenaBraugarten Forst ovvero nel giardino della birreria Forst [cena ottima, piatti abbondantissimi, birra neanche ve lo dico. Un piatto a testa completo e birre a non finire, 30,00 Euro a persona]
- PernottoGarni Franz Leiter [40,00 Euro a persona a notte in camera doppia in trattamento B&B. Luogo incantevole! Il pernotto nella zona è costoso e questo è uno dei posti più economici che si trova ma questo B&B, gestito da una coppia di signori anziani, è veramente splendido, curato, pulito e comodo (ha anche l'ascensore). E' inoltre dotato di piscina anche se sul sito non è molto pubblicizzata. La colazione è buona e abbondante e i padroni di casa sono due vecchietti veramente squisiti. Unico neo è che non hanno bancomat o carta di credito quindi munitevi di contati per saldare il conto ma ne vale la pena].

La sera prima, quella breve visita a Innsbruck non mi lascia soddisfatta... Ho visto troppe case "colorose" che mi piacciono tanto e non posso lasciare questo paese senza averle fotografate! 00502.gif
Quindi mi alzo per prima, faccio colazione velocemente e vado verso il ponte dove eravamo andati la sera prima e con le luci della mattina, Innsbruck è ancora più bella 00334.gif










Rientro in albergo e li trovo ancora a fare colazione. Carichiamo le moto e si parte facendo la strada più breve per arrivare a Merano ovvero Brennero e passo Giovo.
Il Brennero però lo facciamo prendendo la statale che passa "sotto" alla famosa autostrada e mentre in mezzo a paesaggi da paura andiamo avanti, guardiamo l'autostrada stracolma di mezzi fermi in colonna e la domanda nasce spontanea: perchè non fare la statale quando è più veloce, bella e piacevole dell'autostrada? 00863.gif


Arriviamo al passo che finalmente riusciamo a specettare dopo che da qualche anno ci proviamo e non riusciamo mai a beccare la strada giusta 00037.gif



Sosta caffè 00075.gif


E si riparte, direzione Passo del Giovo, che anche se lo abbiamo già fatto, continua a mantenere il suo indiscusso fascino 00455.gif 00455.gif 00455.gif






E a questo punto siamo a Merano! Andiamo diretti all'officina dove abbiamo ordinato la triade per Ilaria (sono le 12:30 ed è chiusa ma ci avevano avvisati che avrebbero riaperto per le 14:30).
Qua salutiamo la Flo che torna a casa 00113.gif (domani deve partire per una gara col suo vespa club) e Ste, Gabry, Franco e Dany la accompagnano per un pezzo.
Io, Ila, FedO, Saby e Andrea invece andiamo in albergo dove inaspettatamente troviamo anche la piscina 00780.gif, lasciamo i bagagli, ci mettiamo il costume e scendiamo nel giardino.

Tuffetto rinfrescante, pranzo a base di salame di cervo avanzato e pane 00229.gif e alle 14:30 si torna a Merano per consegnare la moto di Ila e ne approfittiamo per fare un giro nella bella cittadina 00798.gif










Non lo andiamo a visitare ma a Merano c'è anche il museo delle donne e fuori diamo il nostro contributo allo stesso... No, Ila ha solo partecipato ok, ma almeno ci ha messo l'impegno 00854.gif 00037.gif


Ci chiamano che la moto è pronta 00833.gif quindi andiamo a riprenderla (col meccanico che non si sa come, ha deciso di raccontarci del suo "alzabandiera continuo" quando è andato alla spiaggia di nudisti in Croazia.... 00092.gif Un discorso di un imbarazzante e fuori luogo unico, tanto che ci siamo piegati dal ridere! 00674.gif) e si torna in albergo. Rientrano anche i ragazzi che avevano accompagnato per un pezzo la Flo e ora: PISCINA A NOI!!!!!!!!!!!!!!!!! 00187.gif 00187.gif 00187.gif

Non commento, lascio parlare le immagini!












Felici e distrutti ce ne andiamo a fare la doccia, breve aperitivo a pane e salame di stambecco e muflone (comprati al mercatino a Merano) e poi via, verso l'agognato Braugarten Forst 00694.gif




Dentro fa un caldo enorme ma non importa! I leggeri piatti di wustel, patate fritte e al forno, crauti, stinchi di maiale e chi più ne ha più ne metta, non ce li facciamo sicuramente mancare.... 00214.gif Per non parlare ovviamente di fiumi di birra, il cui taglio minimo è il boccale da un litro per noi 00226.gif




E per tutta la sera siamo allietati dall'orchesta locale che suona e il nostro tavolo dove si trova? ESATTAMENTE SOTTO AL PALCO 00352.gif 00352.gif 00352.gif quindi, anche urlando non ci sentiamo quindi ci restano due cose da fare: ci isoliamo iniziando a parlarci usando i cellulari 00286.gif o partecipiamo alla festa cantando e battendo le mani 00893.gif Optiamo per la soluzione due: se non puoi combatterli, ALLEATI! 00899.gif 00899.gif 00899.gif


La serata si conclude e il rientro ha visto un quantitativo di lautiscatti partiti così, come non ci fosse un domani 00805.gif



E i seicento metri che ci separavano dall'albergo vengono percorsi scegliendo una strada diversa da quella dell'andata, perdendoci in mezzo ai campi 00344.gif e cantando a squarciagola 00181.gif.
E al baccano generale partecipiamo tutti (gente che supera i quarant'anni, qualcuno abbondantemente 00014.gif) meno che Andrea (28 anni 00052.gif) che si vergognava di noi e tentava di seminarci lungo il cammino 00674.gif 00674.gif 00674.gif

Alcool e cibo fanno il loro effetto... Notte e a domani 00730.gif

Venerdì 26 luglio 2013
- Percorsoda Lagundo (Merano, BZ) a Rovereto (ingresso A22) [Circa 170 km. Val d’Ultimo, Passo Campo Carlo Magno Madonna di Campiglio, Tione, Ponte Arche, Altopiano di Fiavè, Passo del Ballino, Riva del Garda]
- PranzoRistorante/Pizzeria da Lucio al passo del Ballino [ci siamo presi trota alla griglia (strepitosa!), insalata mista, acqua e caffè e abbiamo speso 15,00 Euro a testa. Posto assolutamente consigliato]

E' l'ultimo giorno e man mano per strada, ci saluteremo 00173.gif ma per ora non ci pensiamo: almeno fino a Madonna di Campiglio saremo ancora tutti insieme quindi carichiamo le moto e si parte trovando subito la Val d’Ultimo




E a questo punto non sappiamo cosa sia successo ma Saby ha soprassato tutti e a fo'o pesissimo come 'un ci fosse un domani ma a volte neanche un "tre cinque minuti", ha iniziato a salire verso il Passo Campo Carlo Magno come una furia 00581.gif 00581.gif 00581.gif 00581.gif 00581.gif e arrivata in cima per prima, ha gentilmente fatto notare al Duka che questa volta era arrivata prima lei a specettare il passo 00353.gif


E tutto questo, per accorgerci dopo che il vero cartello del passo stava qualche centinaio di metri più avanti 00412.gif 00412.gif 00412.gif


Ma democraticamente (pena l'essere bastonati da Saby 00438.gif 00438.gif 00438.gif) abbiamo deciso che lo specettamento era comunque valido 00037.gif

In cima al passo ci fermiamo per un caffè



e qua dobbiamo salutare FedO, Saby, Franco e Gabry 00788.gif che prenderanno verso ovest per fare rientro alle rispettive magioni, ma prima non possiamo non fare un lautoscatto finale


lautoscatto che comprende, rappresentata dal cellulare in mano a Garby, la Flo che in quel momento stavamo sentendo 00258.gif

Baci abbracci e saluti e con Andrea, Ila, Ste e Dany ci dirigiamo verso Madonna di Campiglio e poi Tione, Ponte Arche, Altopiano di Fiavè



Per arrivare al Passo del Ballino 00601.gif



E poco più avanti ci fermiamo per pranzo e dopo pranzo, un ultimo, forse un po' serioso lautoscatto


quello con cui io e Andrea salutiamo i nostri compagni di viaggio che decidono di fermarsi un ultimo giorno in zona mentre noi decidiamo di rientrare in Toscana 00113.gif 00113.gif 00113.gif

Non è facile salutarli e andare via, la tristezza ci si legge negli occhi. Ma dobbiamo. Con Andrea ci dirigiamo verso l'autostrada che imbocchiamo a Rovereto (l'autostVada di VoVeVeto... UN INCUBO!!! 00783.gif) e il viaggio fino a Firenze sarà un inferno, tentando di passare in mezzo alle macchine bloccate nelle gallerie tra Bologna e Firenze 00769.gif 00769.gif 00769.gif ma ce la facciamo e arriviamo sani e salvi a casa.

Che dire ragazzi.... L'ennesima meVaVigliosa esperienza condivisa con gente SPECIALE! 00301.gif 00301.gif 00301.gif 00301.gif 00301.gif 00301.gif

FINE!!!!!