- Mezzo di locomozione: moto
- Durata: 5 giorni (4 notti, di cui 2 sulla nave a/r Civitavecchia-Olbia)
- Spesa totale per il viaggio (dalla benzina agli sfizi): evento nazionale del motoclub CCMotorday, prezzo completo del pacchetto dal pranzo del venerdì al pranzo della domenica: 135,00 Euro. Traghetto 1 persona con poltrona e una moto: 142,00 Euro. Benzina: 40,00 Euro. Sfizi vari: 35,00 Euro. Totale: 352,00 Euro
- Partecipanti: il motoclub CCMotorday :)
Giovedì 29 maggio 2014
- Percorso: convoglio di tutto il mondo CCMotorday dell'Italia centrale a Civitavecchia :)
- Cena. Pizzeria Fuori dal Ghetto a Civitavecchia [pizzeria a taglio, pizza buona anche se ci sono pochi gusti. In 10 persone, per 5 teglie di pizze, acqua e birre varie, abbiamo speso 82,00 Euro. Prezzo davvero ottimo e servizio buono con tavoli all'aperto]
- Pernotto: sulla nave Civitavecchia-Olbia :)
E finalmente siamo giunti al 9° Evento Nazionale del Motoclub CCMotorday!
Purtroppo quest'anno sarò zavorrina e non pilota ma questo non mi impedirà di divertirmi e anzi, ringrazio subito Maurizio (Spock) che mi ha fatto da pilota e mi ha sopportata e supportata in tutto e per tutto
Alle h. 17:00 arriva Maurizio a casa mia, puntualissimo
Si parte direzione Autostrada Roma-Civitavecchia dove al primo autogrill dopo il pagamento del pedaggio, ci incontriamo con Luca (socio100) e Giovanna e da li partiamo, agganciati subito dopo l'uscita dal parcheggio da Francesco (ciccioboxeur) e Manuela (gnappa) e insieme andiamo alla Pizzeria Fuori dal Ghetto dove ci accorgiamo che siamo quasi gli ultimi ad essere arrivati
Baci e abbracci con gli Abruzzesi, saluti alla sezione Roma che è già sul posto, iniziamo a ordinare le pizze e le birre (tanto io non guido quindi posso bere ) e accogliamo man mano gli altri che arrivano, compresa Daniela (lazyD) che arriva da Genova...
Cosa dite? Poteva prendere il traghetto a Livorno? Sono boni tutti a prendere il traghetto più vicino! Vuoi mettere farsi altri 300 km solo per viaggiare con gli amici?
E comunque nella sezione Roma, se nun so strani, nun ce li volemo...
Alle 20:00, rifocillati e felici, partiamo direzione traghetto. Arrivati lì, stanno già imbarcando e io con le altre zavorrine Giovanna, Rita e Manuela, pensando che non si potesse stare sulla moto mentre imbarca, ci dirigiamo a piedi verso il traghetto... E ci perdiamo almeno 3-4 volte fino a quando un gentile inserviente ci accompagna per mano all'ingresso
Arriviamo sulla nave e nascono subito dei problemi (pare che le poltrone non fossero prenotate ) ma per fortuna si risolvono subito e ci rilassiamo... Rilassamento di cui abbiamo una diapositiva
e come si vede, c'è già stato chi si è rilassato abbestia
E l'avventura non può iniziare bene senza un lautoscatto almeno con coloro che condividevano l'avventura della poltrona
Tra chiacchiere e birrette, la stanchezza di fa sentire e ci mettiamo a dormire... O meglio, io dormo! Mi diranno la mattina dopo che molti di loro hanno fatto notte in bianco
Venerdì 30 maggio 2014
- Percorso: SS 125 Orientale Sarda [120 km, Porto S. Paolo, San Teodoro, Budoni, Santa Lucia, Orosei, Cala Gonone]
Io e Maurizio ci mettiamo le nostre "creste" e io me la terrò per tutto il viaggio, fino al ritorno. E devo dire che ho fatto furore, chiunque mi vedeva mi sorrideva
E in questa foto, indovinate chi è l'intruso?
- Colazione: Ristorante Caffetteria della Nonna [appena usciti da Olbia direzione SS 125. Pasticceria che ha quasi esclusivamente dolce, ma sono veramente buonissimi! Costo nella media]
- Pranzo, cena e pernotto: Cala Gonone Beach Village [non posso esprimermi sul costo visto che ovviamente eravamo convenzionati. E' un villaggio a 4 stelle ma ha qualche piccola pecca per essere tale, tipo le camere piccole e prese inesistenti nelle camere, ma indubbiamente è molto bello e si mangia molto e molto bene. Personale gentile e disponibilissimo anche se non sempre molto preparato ma sono stata a inizio stagione quindi dovevano forse ancora assestarsi]
"SALVE, è il vostro comandante che vi parla! Vi avviso che sono aperti i self service al ponte X dove potete recarvi a fare colazione"... Sono le 5:00. La nave attracca alle 6:00... Io potevo dormire ancora un'ora abbondante... Comandante, TI ODIO!
Questa cosa si ripete ogni volta che prendo un traghetto notturno per la Sardegna!
Forza e coraggio, mi riprendo un attimo, vado in bagno, prendo un caffè e poi ci mettiamo in fila e finalmente ci fanno accedere ai mezzi! E questa volta scendiamo anche noi zavorrine sotto e scendiamo a cavacecio delle moto
Forza e coraggio, mi riprendo un attimo, vado in bagno, prendo un caffè e poi ci mettiamo in fila e finalmente ci fanno accedere ai mezzi! E questa volta scendiamo anche noi zavorrine sotto e scendiamo a cavacecio delle moto
E una volta scesi, ci fermiamo per attendere tutti quanti
Io e Maurizio ci mettiamo le nostre "creste" e io me la terrò per tutto il viaggio, fino al ritorno. E devo dire che ho fatto furore, chiunque mi vedeva mi sorrideva
E in questa foto, indovinate chi è l'intruso?
Siamo tutti! Quindi via che si parte
Ma sbagliamo seguendo la massa, che va a prendere la strada veloce verso Olbia... Non sono abituata a impormi con le strade, temo sempre di sbagliare ma mi faccio forza e dico a Maurizio di tornare indietro e seguiamo le indicazioni per le SS 125.
E meno male!
Appena usciti da Olbia ci fermiamo per prima cosa a fare benzina e l'umore è già altissimo!
e sosta successiva al Ristorante Caffetteria della Nonna (trovato per puro cul.... EHM fortuna ) a fare una degna colazione, e il posto merita tantissimo!
E merita anche il bel parcheggio che c'è davanti, che ci consente di fare qualche bella foto
E c'è chi fotografa la fotografa
Espletate tutte le necessità, si parte alla volta di Cala Gonone! Amo quest'isola, amo TUTTO di quest'isola, ma forse, più del giustamente blasonato mare, amo le strade e i suoi paesaggi dell'entroterra
Appena usciti da Olbia ci fermiamo per prima cosa a fare benzina e l'umore è già altissimo!
e sosta successiva al Ristorante Caffetteria della Nonna (trovato per puro cul.... EHM fortuna ) a fare una degna colazione, e il posto merita tantissimo!
E merita anche il bel parcheggio che c'è davanti, che ci consente di fare qualche bella foto
E c'è chi fotografa la fotografa
Espletate tutte le necessità, si parte alla volta di Cala Gonone! Amo quest'isola, amo TUTTO di quest'isola, ma forse, più del giustamente blasonato mare, amo le strade e i suoi paesaggi dell'entroterra
Si prosegue e per strada, qualche foto varia (visto che non devo guidare ) me la concedo
E con infinita goduria di strade, temperature e paesaggi, si arriva a Cala Gonone, dove ci aspetta chi si è fatto un mazzo tanto perchè tutto questo potesse succedere e funzionare (Peppe, Dadda, Indiano, socia64, redshave, Pulcetta, Chicca, Antonello, Sissi, Domenico e tutti gli altri che hanno lavorato per noi ).
E una volta sbrigate le formalità, entriamo nel Cala Gonone Beach Village e si, direi che è proprio bruttino....
E anche il paesaggio che si gusta fuori dal villaggio, è uno spettacolo
Ci diamo una rinfrescata e via, gambe sotto al tavolo, la disciplina sportiva che conosciamo meglio
Dopo pranzo, la meritata siesta
E dopo la meritata pennica pomeridiana, ci ritroviamo per scendere a vedere l'acquario di Cala Gonone che, per quanto piccolo, merita una visita
E c'è una cosa che ho trovato solo qua: l'esperienza di poter toccare le razze , razze che, come cagnolini, quando metti la mano dentro la loro vasca, vengono a cercare le coccole!
E in questo luogo si incontrano strani branchi di carapaci
Fuori dall'acquario ci stanno le persone che preparano ravioli e seadas fatti a mano...
E non ce li facciamo certo sfuggire
Ci inventiamo un lautoscatto con ostacoli vari
E iniziamo a scendere a piedi verso il paese, e quello che vediamo ci piace moltissimo
Ma la salita per tornare è abbastanza impegnativa quindi approfittiamo spudoratamente del trenino che torna al Beach Village
E' ora di cena quindi ci rifocilliamo e poi andiamo all'anfiteatro dove gli animatori del villaggio hanno preparato il gioco per stasera. Veniamo divisi in due squadre, i melanzani e i merluzzi
La sezione Roma fa parte dei melanzani e viene scelto IL CAPITANO, perchè noi abbiamo solo un capitano: SAMURAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non vi racconto tutti i giochi fatti, ma solo uno che prevedeva per una squadra di cantare l'inno dei Mameli mentre l'altra squadra fischiava per coprire il canto. C'è chi si è risentito di fischiare durante l'Inno Nazionale. Io sono stata fiera di cantarlo a squarciagola e farmi sentire nonostante i fischi... Del resto, la vita dipende da che parte la guardi
E le sfide all'ultima canzone o rima o ballo continuano tutta la sera, con scene più o meno penose a cui dobbiamo assistere
E la serata incorona vincitori NOI, I MELANZANI!!!!!!!!!!!!!
Un capitano! Abbiamo solo un capitano! Un capitaaaaaaaaaaaaaaaano!
Nonostante la giornata lunghissima e la stanchezza, non possiamo esimerci da un'ultima Ichnusa e da un ultimo scatto con la nostra velina preferita, Giannina
Cotti e felici per questa intensissima giornata, ce ne andiamo a dormire, per essere pronti e pimpanti per il giro di domani!
[Puntata 2 di 2]
E con infinita goduria di strade, temperature e paesaggi, si arriva a Cala Gonone, dove ci aspetta chi si è fatto un mazzo tanto perchè tutto questo potesse succedere e funzionare (Peppe, Dadda, Indiano, socia64, redshave, Pulcetta, Chicca, Antonello, Sissi, Domenico e tutti gli altri che hanno lavorato per noi ).
E una volta sbrigate le formalità, entriamo nel Cala Gonone Beach Village e si, direi che è proprio bruttino....
E anche il paesaggio che si gusta fuori dal villaggio, è uno spettacolo
Ci diamo una rinfrescata e via, gambe sotto al tavolo, la disciplina sportiva che conosciamo meglio
Dopo pranzo, la meritata siesta
E dopo la meritata pennica pomeridiana, ci ritroviamo per scendere a vedere l'acquario di Cala Gonone che, per quanto piccolo, merita una visita
E c'è una cosa che ho trovato solo qua: l'esperienza di poter toccare le razze , razze che, come cagnolini, quando metti la mano dentro la loro vasca, vengono a cercare le coccole!
E in questo luogo si incontrano strani branchi di carapaci
Fuori dall'acquario ci stanno le persone che preparano ravioli e seadas fatti a mano...
E non ce li facciamo certo sfuggire
Ci inventiamo un lautoscatto con ostacoli vari
E iniziamo a scendere a piedi verso il paese, e quello che vediamo ci piace moltissimo
Ma la salita per tornare è abbastanza impegnativa quindi approfittiamo spudoratamente del trenino che torna al Beach Village
E' ora di cena quindi ci rifocilliamo e poi andiamo all'anfiteatro dove gli animatori del villaggio hanno preparato il gioco per stasera. Veniamo divisi in due squadre, i melanzani e i merluzzi
La sezione Roma fa parte dei melanzani e viene scelto IL CAPITANO, perchè noi abbiamo solo un capitano: SAMURAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non vi racconto tutti i giochi fatti, ma solo uno che prevedeva per una squadra di cantare l'inno dei Mameli mentre l'altra squadra fischiava per coprire il canto. C'è chi si è risentito di fischiare durante l'Inno Nazionale. Io sono stata fiera di cantarlo a squarciagola e farmi sentire nonostante i fischi... Del resto, la vita dipende da che parte la guardi
E le sfide all'ultima canzone o rima o ballo continuano tutta la sera, con scene più o meno penose a cui dobbiamo assistere
E la serata incorona vincitori NOI, I MELANZANI!!!!!!!!!!!!!
Un capitano! Abbiamo solo un capitano! Un capitaaaaaaaaaaaaaaaano!
Nonostante la giornata lunghissima e la stanchezza, non possiamo esimerci da un'ultima Ichnusa e da un ultimo scatto con la nostra velina preferita, Giannina
Cotti e felici per questa intensissima giornata, ce ne andiamo a dormire, per essere pronti e pimpanti per il giro di domani!
[Puntata 2 di 2]
Bel resoconto...e..peccato non sia potuto venire! Come mai niente moto per te?!
RispondiEliminaFrancesco...brussellese nostalgico!