[Puntata 2 di 4]
[Puntata 3 di 4]
Sabato 21 luglio 2012
- Percorso: andata e ritorno da Longega (BZ) [circa 100km: Passo Furcia, Passo Stalle (confine Austriaco)]
- Cena e pernotto: presso Albergo Gader (lo stesso del giorno prima)
La mattina ci svegliamo che già piove...
Facciamo colazione e sembra sia smesso....
Finiamo di fare colazione e ricomincia ma questa volta di brutto e non si vede la fine
Saetta, Shakx, AndreaG e Mattifumi decidono comunque di uscire in moto
Gli altri, visto che i motociclisti sono impavidi e non temono niente ... Prendiamo l’autobus e ce ne andiamo a Brunico!
E Brunico è una bella sorpresa. Un paesino veramente carino
Pranziamo e finalmente smette di piovere. Ma l’autobus parte tra più di un’ora quindi c’è il tempo di fare un giro senza pioggia
E poi via: autobus, rientro, preparazione, contatto con gli altri che erano già usciti in moto e si parte verso il Passo Furcia. La pioggia ha reso il cielo e l’aria tersa e i paesaggi sono qualcosa di favoloso
Al passo Furcia la pazzia prende il sopravvento
E il passo più popolato del mondo viene pecettato!
Si prosegue verso il passo Stalle e i paesaggi continuano a essere qualcosa di fenomenale anche se ricomincia un pò a piovere ma niente di ingestibile
Il passo Stalle è un passo a senso unico alternato. Si può percorrere in una direzione solo per quindici minuti ogni ora. Noi arriviamo alla base con soli dieci minuti di attesa da fare per fortuna nostra
e quando scatta il verde, si scatena l’inferno per la salita e arrivare in cima non ha prezzo
Ma la discesa, mentre ci si salutava urlando e suonando da un tornante all’altro, spaventando i cruccolesi motociclisti che scendevano dopo aver fatto gli impavidi (e anche un pò gli infami ) in salita, non ha prezzo
Sulla strada del ritorno, la stessa dell’andata, due piccole sorprese. Dei simpatici bambi in un prato
E un arcobaleno spettacolare
Si rientra. Doccia, cena e chiacchiere fuori a dodici gradi, felici che neanche la pioggia ci abbia rovinato la giornata!
Domenica 21 luglio 2012
- Percorso: andata e ritorno da Longega (BZ) [circa 300km: fino a Vipiteno in autostrada, Passo Giovo, Passo Rombo (fino al confine Austriaco e poi ritorno), Passo Pennes]
- Cena e pernotto: presso Albergo Gader (lo stesso del giorno prima)
La giornata che diventerà quella degli specettamenti acrobatici ha inizio
Non prima però di aver salutato Marietto che ci accompagna fino all’autostrada ma poi deve rientrare verso Pisa. Ennesima lacrimuccia...
Prima destinazione, passo Giovo ma cose belle da vedere anche lungo la strada non mancano
E arrivati al Giovo, specettamento ginnico
AUTOSCATTO!!!!
E via verso il passo Rombo, in una giornata limpida e tersa che ci fà da contorno
E il passo Rombo viene conquistato A quattro gradi e nevischio in corso ma non ci faremo certo fermare da questi piccoli dettagli!
Si riparte tornando indietro, direzione S. Leonardo in Passina dove ci fermeremo per pranzo. E anche se la strada è quella appena fatta, lo spettacolo non ci delude!
E c’è chi tenta di convincere la mucca a diventare la sua cena
mascherato con quella faccia d’angelo che te serve 'pe 'gannnnnnaaaaaaaaaaaaaa...
E una volta arrivati al paese, Lost mi si avvicina tutto contento e mi fà "Fedeeee non puoi capire, sei andata alla grande, facevi quelle curve in maniera perfetta, pennellavi, precisa, perfetta, veloce! Sei stata favolosa! ".
Lo guardo e sorrido pensando che mentre venivamo giù, lui stava dietro di me e guidava senza mani, uozzappava con la figlia, faceva foto... Io andavo a fo’o pesissimo dando il massimo e lui mi stava dietro facendo di tutto meno che guidare . E’ bello avere certezze nella vita: Lost è un gran pilota, un gran bugiardo e un gran signore!
Pranzo con pietanze leggere e sobrie (ma anche no :D ) E si riparte....
non prima di aver passato mezz’ora a convincere Mattifumi che no, non poteva lasciare la carota e prendere l’ape, non era carino visto che il padrone dell’ape usava il mezzo per trasportare le legna e la sua KTM non poteva sostituire l’ape... Ragazzi... So ragazzi...
Si prosegue sulla via del ritorno non prima di aver fatto una deviazione verso il passo Pennes... Un’associazione a deliquere di stampo curvoso che ti porta involontariamente a essere un teppista della strada!! Un’asfalto grippante di quelli che ti lasciano senza fiato (nel caso di Saettone anche senza gomma posteriore ), curve aperte e sempre ben visibili. E anche una vista mozzafiato
Arrivati in cima però, una sorpresa inattesa. Il cartello del passo è stato posizionato a non meno di quattro metri da terra...
E ora come facciamo a specettarlo?!
Stiamo quasi per arrenderci allo specettamento sul palo, quando Redshave prende in mano la situazione , prende Mattifumi sulle spalle, prende il palo in fronte per mantenere la posizione, prende AndreaG e Saettone per farsi dare una mano, prende... Insomma, prende la qualunque e il risultato è questo
Lo specettamento d’altura non ha prezzo!
E’ giunto il momento di rientrare ma arrivati quasi a Longega, io, Duka, Dany, Nardo, Lucia e Mattifumi decidiamo di fare una deviazione all’Abbazia di Novacella. E visto la bellezza del posto, la deviazione valeva il tornare in albergo senza il tempo di farsi una doccia
E ovviamente in un luogo tanto sacro, c’è sempre chi ci trova il lato lussurioso
Rientriamo in albergo con un piccolo dramma in corso. Mattifumi ha perso il cellulare . Cerca che ti ricerca, niente, sembra definitivamente perso ma le gente del nord si distingue anche in questo . Tempo un’ora lo chiamano i genitori dicendo che chi aveva trovato il telefono, aveva trovato il loro numero tra gli ultimi fatti e li aveva chiamati spiegando la situazione.
Tempo poco, Redshave e Mattifumi partono e vanno al recupero del telefono perduto e tornano felici come una pasqua, sia per la scorribanda al tramonto che per il telefono ritrovato!
Lunedì 22 luglio 2012
- Percorso: da Longega (BZ) a Impruneta (FI) [circa 550km: passo Valparola, passo Falzarego, Forcella Aurine, Passo Cereda, Passo Brocon, Trento, autostrada fino a Firenze]
- Cena e pernotto: presso amici meVaVigliosi ;)
Non lo vogliamo dire ma ha inizio l’ultimo giorno di questa strepitosa vacanza .
Non ci demoralizziamo prima del tempo e una bella foto di gruppo davanti all’albergo che ci ha meravigliosamente ospitati per tre notti, ci sta tutta
Caricati i bagagli si parte
direzione passo Valparola
Si prosegue la meravigliosa strada verso il passo Falzarego
dove il ghiacciaio fà bella mostra di se
Ancora strada e paesaggi e pace e tranquillità
e arrivo a forcella Aurine
Dove forcella (quella della moto del Duka) e Aurine vengono cleggermente fraintese
Ma anche senza le forcelle, l’aurine viene comunque fraintesa un pò da tutti diciamo
Si prosegue velocemente verso passo Cereda
E poi via verso il Brocon che ci regala delle strade ancora favolose
Ma anche qua, il cartello del passo non è proprio abbordabilissimo. Ma noi ormai siamo pronti: Redshave in posizione Mattifumi agile come una gazzella impazzita sale Ed ecco a voi, lo specettamento d’altura!
A futura memoria, aggiorniamo l’app "SIAMO VII ®" con questa ulteriore aggiunta
Poi foto di gruppo al passo
Ed è giunta l’ora della pappatoia... Ma lo sappiamo... Stiamo per concludere la vacanza . Dopo questo passo ci attende pallostrada fino a Firenze.
Ultimo autoscatto... E le facce dicono tutto
Il tempo per un ultimissimo passo da specettare
Si riparte. Saettone ha finito la gomma e a Rovereto deve fermarsi per cambiarla. Chi va verso Genova, chi va verso Firenze. Saluti lungo la strada, con la tristezza per l’ennesima vacanza finita ma il sorriso nel cuore per l’ennesima spettacolare vacanza fatta con gente che è davvero meVaVigliosa!
FINE!!!