[Puntata 2 di 3]
- Percorso: percorriamo in auto i 350 km che separano Valencia da Barcellona (impieghiamo circa 4 ore, strade buone ma a pagamento). Arrivati a Barcellona lasciamo i bagagli in albergo e andiamo a fare una passeggiata: Plaza Catalunya, Arco de Triomf, Castell dels Tres Dragons, Parc de la Ciutadella fino al mare e arrivo al porto dove c'è Maremagnum e ritorno dalla Rambla.
- Pranzo: fatta spesa al supermercato e mangiato panini e frutta in appartamento.
- Cena: Babia [20,00 Euro a testa per un pasto abbondante e soddisfacente. E' un ristorante a gestione familiare che si trova di fronte alla cattedrale. Frequentato fondamentalmente da spagnoli, il servizio è veloce, cortese e i piatti sono semplici e speciali. Tagliere di formaggi e salumi assolutamente da provare].
- Pernotto: Suites Marina, Abapart [157,00 Euro a notte per un appartamento con due camere e un bagno. Ottimo per chi NON ha la macchina (noi l'avevamo riconsegnata) perchè si trova accanto alla Sagrada Familia. Appartamenti ben arredati e pulitissimi. Unica pecca: la WI-FI è a pagamento (non so quanto costi, non l'ho chiesto) e da un posto come questo, non ci si aspetta].
Senza fretta, facciamo colazione e partiamo. All'ora di pranzo siamo a Barcellona e con facilità troviamo il nostro appartamento
Facciamo il check in e visto che c'è ancora tempo prima di dover consegnare la macchina, facciamo spesa al supermercato sotto casa e mangiamo qualcosa a casa.
Dopo pranzo prendiamo la macchina e andiamo a riconsegnarla e poi a piedi Plaza Catalunya
Dove al Cafe Zurich (che fa un OTTIMO caffè espresso ) incontriamo i tifosi dell'Aiax che si stanno montando a neve per la partita della sera contro il Barcellona (che però perderanno 0-4 ) e RaffO non si fa scappare l'occasione di farsi una foto con loro
Si riparte. Arco de Triomf
E da lontano la Torre Agbar
che non si sa se è un proiettile o una supposta ma che ovunque ti trovi, la vedi sempre.
Castell dels Tres Dragons
e ingresso al Parc de la Ciutadella
La passeggiata continua a si arriva al porto
E la palla in cima al palazzo, fa un po' impressione
Si prosegue verso Maremagnum e c'è chi trova un amico lungo la strada
Si arriva al porto turistico e quello che vediamo non ci dispiace affatto
Il ponte che si apre al passaggio dei battelli
E c'è chi emula le statue galleggianti ma proprio bianco bianco lui non è
Rientriamo dalla Rambla e ci fermiamo vicino alla cattedrale per cena.
Dopo cena ripartiamo e ci imbattiamo nei preparativi della festa che da venerdì animerà le strade di Barcellona, preparativi che comportano anche opere d'arte moderna
E rientrando, una foto a Placa Catalunya non possiamo non farla
Credo che oggi abbiamo fatto più di dieci chilometri a piedi. Credo che da domani useremo più spesso la metro come già ci aveva suggerito Raffo.
Cotti ma felici ce ne andiamo a nanna
Giovedì 19 settembre 2013
- Percorso: visita alla Sagrada Familia (18,00 Euro a persona per visita alla basilica e salita su una delle torri. Nonostante fosse mercoledì, ci siamo messi in fila alle 09:30 e abbiamo preso il biglietto alle 10:15 e la visita alla torre ce l'hanno data per mezzogiorno. Consiglio di prendere il biglietto on line), visita alla casa Battlò (20,35 Euro a persona, si pronuncia casa Bagliò :P), visita alla casa Milà (16,50 Euro a persona, più nota come casa Pedrera) e poi passeggiata nel quartiere gotico fino alla cattedrale della Santa Croce e Sant'Eulalia.
- Pranzo: fatta spesa al supermercato e mangiato panini e frutta in appartamento.
- Cena: Babia [come il giorno prima].
- Pernotto: Suites Marina, Abapart [come il giorno prima].
La mattina usciamo di casa e siamo alla Sagrada Familia. La fila è tanta ma ci aggiungiamo e portiamo pazienza (non senza tentare di capire online se si poteva prenotare e andare un altro giorno ma mentre facciamo questo, siamo arrivati alla biglietteria ). Il biglietto per salire sulle torri ce lo danno con ingresso a mezzogiorno quindi abbiamo due ore per vedere e spulciare bene la chiesa
E Gaudì dimostra la sua artistica grandezza
L'opera è incompiuta e in continua lavorazione e dovrebbero terminarla nel 2026. Mettiamo un reminder e torneremo a vederla finita Già così è bellissima, terminata e senza le gru che le fanno da sfondo, sarà stupenda!
Arriva l'ora e ci avviciniamo agli ascensori che ci porteranno in cima alla torre. La salita è in ascensore ma la discesa se si vuole, è dalle scale (e noi vorremo ).
Da lassù il paesaggio e i particolari della chiesa, sono qualcosa di incredibilmente unico
E la discesa dalle scale, anche se c'era chi continuava a dire che quella torre non era sicura (vero Ric???? ), ha il suo fascino!
Quando usciamo è ora di pranzo e siamo a cento metri dall'appartamento quindi andiamo a fare la spesa e pranziamo a casa.
Dopo pranzo si riparte direzione Placa de Catalunya e poi risalita su Passeig de Gracia fino a casa Battlò, unica nel suo genere, fatta apposta per abbracciarti e accoglierti tra forme tondeggianti e colori sgargianti!
Proseguendo lungo Passeig de Gracia si arriva a casa Milà (più nota come casa Pedrera).
Qua Gaudì ha dato il suo massimo sull'esterno, in particolare la facciata
e il tetto
e la sua grandiosità non è solo una cosa estetica ma anche pratica: realizzare camini che impediscono al vento di far rientrare il fumo, quindi pratici e comodi
E la vista da lassù non è niente male
Alcuni piani della casa sono adibiti a museo, dove vengono mostrati strumenti e arredi dell'epoca... E non ci facciamo sfuggire l'occasione per non passare inosservati
Riprendiamo la metro e usciti sulla Rambla, andiamo a sbirciare la Boqueria, il mercato coperto molto colorato e chiassoso
Proseguiamo e andiamo a gustarci la cattedrale della Santa Croce e Sant'Eulalia che al tramonto ha un fascino spettacolare
Passeggiata intorno alle mura
e shopping del negozio ufficiale della squadra di calcio del Barcellona: RaffO non resiste alla maglia ufficiale della squadra che indosserà il giorno dopo
L'ora di cena è arrivata e torniamo a cena nello stesso ristorante del giorno prima, trovandoci nuovamente benissimo e col padrone che ci offre il cicchetto finale!
Per tornare all'appartamento passiamo di nuovo davanti alla cattedrale. La luna e le nuvole la rendono affascinante anche se la mia foto è pessima
Riprendiamo la metro e torniamo in appartamento e Morfeo non tarda ad impadronirsi di me
Venerdì 20 settembre 2013
- Percorso: visita a Park Guell (gratuito ma al suo interno ci sono la casa museo di Gaudì [4,00 Euro a persona] e la possibilità di entrare dentro a una delle due case costruite come esempio [1,00 Euro a persona, li vale per il panorama che si vede]. Per visitare la parte famosa del parco basta un'ora, per visitarlo tutto concedendosi anche una passeggiata, 3 ore passano in fretta), Placa d'Espanya, visita esterna al Museu Nacional d'Art de Catalunya, visita al Castello di Montjuic (gratuito e da su ci sta una vista stupenda di tutta la città a 360 gradi), assistito allo spettacolo della Fontana Magica.
- Pranzo: preparati i panini in appartamento con le cose avanzate e mangiate a Park Guell su un tavolino al fresco.
- Cena: agli stand gastronomici della festa degli artisti di strada che stava iniziando a Barcellona. 8,00 Euro per panino con salsiccia, patatine fritte e birra :)
- Pernotto: Suites Marina, Abapart [come il giorno prima].
Prendiamo la metro e finalmente mi fanno usare la fermata Diagonal (che mi ricorda tanto Diagon Alley di Harry Potter ) e dopo una infinita salita, entriamo dentro Park Guell (dalla parte opposta rispetto alla parte famosa).
Il panorama inizia a farla da padrone
E da cima alla collinetta delle tre croci, RaffO imita Colombo
Continuiamo a passeggiare incontrando persone e cose interessanti
Un gruppo di giovani che suona e vende il suo CD
La casa museo di Gaudì
Arriva l'ora di pranzo e ci sediamo a uno dei tanti tavolini all'ombra che ci sono nel parco, godendoci i panini preparati a casa e poi si prosegue, ormai a ridosso della parte "famosa" del parco, che in effetti ha un fascino esagerato
La famosa lucertola presa d'assalto da milioni di turisti )
Usciamo dal parco e dopo una refrigerante birra, prendiamo la metro e andiamo a Placa d'Espanya
per poi risalire i giardini del Museu Nacional d'Art de Catalunya (il palazzo Reale che è stato trasformato in museo)
E la salita è tutt'altro che facile e semplice
Da qua andiamo a prendere l'autobus che ci porta al Castello di Montjuic dove fuori RaffO continua a sentirsi Colombo
Il castello è in realtà una fortezza molto spartana che accoglie bar, ristoranti e mostre temporanee
ma da lassù, il paesaggio è incredibile
Non è ancora ora di cena ma abbiamo voglia di una crema catalana Un salto su internet e troviamo che la pasticceria che definiscono la più buona di tutta Barcellona è La Pastisseria Barcelona quindi qualche fermata di metro e siamo lì.
La crema catalana non l'avevano se non come ripieno di un cornetto (che abbiamo comunque assaggiato) ma gli altri dolci al cucchiaio che ci siamo presi (soprattutto il tortino al limone di RaffO) erano stupendi!
Torniamo verso Placa d'Espanya e ceniamo con panino, wustel e birra alla festa che stanno allestendo e alle h. 21:00 in punto (anche un po' prima) siamo alla Fontana Magica a goderci uno spettacolo senza eguali le cui foto non le rendono giustizia
Lo spettacolo dura ancora ma noi decidiamo che si è fatta una certa quindi torniamo a prendere la metro e poi in appartamento, che tocca anche preparare le valigie che domani si riparte
Sabato 21 settembre 2013
- Percorso: senza meta, in giro per Barcellona e passeggiata sulla Rambla
- Pranzo: Cerveceria Catalana [22,50 Euro a persona per diversi piatti di tapas e due birre medie a testa. Cibo davvero ottimo, vario e abbondante. Servizio veloce e perfetto. Posto frequentatissimo, non accettano prenotazione e nelle ore di punta si può aspettare anche più di un'ora].
- Volo: con Vueling da Barcellona a Roma Fiumicino, partenza alle h. 18:20 e arrivo alle h. 20:05. Costo: 84,33 Euro
La mattina ci svegliamo con calma, finiamo di sistemare le valigie e andiamo a Plaza Catalunya dove in una traversa, per 9,50 Euro totali (per tutti i nostri bagagli), lasciamo le valigie custodite al Locker Barcelona e andiamo a farci un giro senza meta guardando la città senza bisogno di cercare cose particolari
Salutiamo Barcellona e la Spagna (almeno per questa volta ) con ottime tapas e ottima e gelata birra
Con calma andiamo a riprendere i bagagli e poi autobus fino all'aeroporto...
Ogni volta che la vedo, la Spagna la amo sempre di più... Quindi le dico arrivederci... Chissà che al prossimo giro non riesco a mettere anche le gomme della mia moto sulla tua terra
FINE!!!
grazie per avermi fatto rivivere posti già visitati....
RispondiEliminail desiderio di tornarci è sempre presente !!! chissà...
spero molto molto molto presto
Avvertimi quando organizzi viaggi cosi fantastici! !! Grande!!!
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