venerdì 9 agosto 2013

2013 FriuliSloveniaAustria [1 di 3]: 18-20 luglio

  • Mezzo di locomozione: moto
  • Durata: 8 giorni (7 notti)
  • Spesa totale per il viaggio (dalla benzina agli sfizi): 910,00 Euro
  • Partecipanti: Federica (FedA, Xav), Stefano (Duka), Ilaria, Floriana (Flo), Andrea (AndreaG), Daniela (Dany, lazyD), Franco (il principe), Gabriele, Federico (FedO, Redshave), Sabina (Chicca), Emilio (emisca), Denis (Felix, micione), Raffaele (Lost), Mauro (reginetto), Sandra

Giovedì 18 luglio 2013
- Percorsoda Roma a Firenze [Circa 350 km. SS 317 detta le mille curve con passaggio al Castello di Prodo, pranzo a Perugia e passaggio panoramico sul lago Trasimeno]
- Pranzo: da amici a Perugia :)
- Cena: da Pin Gusto a Firenze [ristorante asiatico con formula all you can eat con bevande escluse. Spesa a testa di 28,00 euro mangiando davvero tanto e non è male come qualità]
- Pernotto: a casa di amici a Firenze :)

E il giorno delle meritate ferie è arrivato 00799.gif
Appuntamento con Emilio sul tronchetto Roma Nord e si sale veloci fino a Orvieto dove ci attende il Dadda e da qua si percorre la Mille Curve (ss317 Orvieto-Todi) e non si sa se concentrarsi sulle curve o sul panorama 00502.gif


Procedendo vediamo da lontano il Castello di Prodo


E non possiamo esimerci dall'andarlo a vedere da vicino 00379.gif



Purtroppo è privato e non è visitabile ma anche così fa la sua bella figura.

Si procede verso Perugia dove ci fermiamo a pranzo a casa del Dadda dove Emanuela ci prepara un pranzetto di tutto rispetto 00214.gif

Dopo pranzo si riparte. Dobbiamo passare da Passignano dove devo ritirare gli adesivi di Amelia che il Duka metterà poi sulla moto Amelia 00863.gif



e la strada che ci fa fare il Dadda, anche se sporca e a volte rovinata, è veramente bella




Arrivati a Passignano salutiamo il Dadda e ci buttiamo in autostrada per arrivare a un'ora decente dal Duka.... Ma a cinque chilometri da casa sua, preannunciato (il cielo era così nero che pareva di stare nella Contea di Mordor coi Nazgul che scagliavano fulmini 00581.gif), si scatena l'inferno di pioggia e vento! Io imperterrita continuo 00471.gif, Emilio imperterrito mi bestemmia contro 00787.gif ma comunque riusciamo ad arrivare 00008.gif ma il temporale non finisce presto


e anche Stefano è bloccato in ufficio. Meno male che i suoi genitori ci vedono e vengono ad aprirci il garage 00877.gif.
Inizia a spiovere e arriva anche Stefano 00320.gif e subito dopo Ilaria 00330.gif (lei per fortuna asciutta) e la serata prosegue con lavatrice fatta per strizzare i nostri panni 00072.gif, phon a fo'o pesissimo e poi cena a Firenze anche con Lalla, Smilzo, Panko e MaVietto 00301.gif.
E poi tutti a nanna che domani la levataccia non ce la toglie nessuno! 00075.gif


Venerdì 19 luglio 2013
- Percorsoda Firenze a Sella Nevea (UD) [Circa 500 km. Autostrada fino a Longarone, Diga del Vajont (visitabile con visita guidata solo in estate durante i week end e ad agosto tutti i giorni), Erto Vecchia, Passo Sant’Osvaldo, Sella Chianzutan, Tolmezzo]
- Pranzo: panini preparati a casa e mangiati alla diga del Vajont
- Cena e pernottoHotel Canin [50,00 € in trattamento di mezza pensione, bevande escluse. L'Hotel si vede che è vecchio e avrebbe bisogno di ristrutturazioni ma resta accogliente ed efficiente. Il cibo è buono e la cordialità non manca. Sono dotati di un garage enorme che mettono a disposizione dei clienti. Tutta la zona è molto tralasciata, altri servizi vicini non ci sono o sono semi abbandonati. Il posto è molto tranquillo e se quello che cercate è la serenità, siete nel posto giusto.]

L'alba inesorabile arriva e tocca alzarci anche se alzarci non vuol dire svegliarci 00010.gif
Colazione veloce, preparazione dei panini e via verso la A1 dove all'autogrill Aglio ci incontriamo con Lost e AndreaG 00301.gif e puntuali come orologi svizzeri si parte direzione nord. A Modena ci incontriamo col micio micione Felix 00877.gif e poi via verso Longarone dove ci incontriamo con FedO e la Chicca 00378.gif e via verso la Diga del Vajont che a distanza di cinquant'anni dalla tragedia, ancora ti lascia quel senso di vuoto addosso che non riesci a far andare via.
Lungo la ringhiera del parcheggio sono stati messi 487 fazzoletti colorati, su ciascuno dei quali è riportato un nome e un'età. Rappresentano i 487 bambini con meno di 15 anni che sono morti nella tragedia. Vi assicuro che ogni fazzoletto vi colpisce al cuore come una scure



E la diga è ancora lì, intatta nella sua spaventosa grandiosità




Visto che quelli che arrivano da Milano sono in ritardo, facciamo un salto a Erto Vecchia



Saliamo a Erto per un gelato e per attendere più comodamente i milanesi, comodamente di cui abbiamo una diapositiva


 00100.gif 00100.gif 00100.gif Milanesi che arrivano verso le 14:30 (giusto in tempo per non farci impazzire definitivamente) e dopo aver fatto notare il ritardo madornale con cui sono arrivati 00269.gif 00269.gif 00269.gif ma dopo esserci comunque consolati con baci e abbracci 00301.gif si va verso il lago di Barcis





E finalmente il primo lautoscatto della vacanza! 00635.gif


E si prosegue, meta Sella Chianzutan con specettamento doppio (SenzaFreni e CCMotorday) 00840.gif


E si prosegue, direzione il nostro albergo che si trova a Sella Nevea... Ma a due chilometri dall'arrivo, mentre apro la colonna dei gitanti, finito un tornante a sinistra guardo lo specchietto e vedo Ilaria dietro di me che si intraversa, per fortuna senza cadere, sulla curva! 00238.gif
Avendo lei ribassato la moto (ma da quando la moto è sua è sempre stata così ribassata), ho pensato che il cavalletto centrale si fosse incagliato da qualche parte o che avesse fatto la curva in maniera così piegata da fare perno su di esso e quindi ottenere questo risultato.
Mi fermo, scendo di corsa dalla moto e torno indietro... Ogni più rosea aspettativa viene distrutta dalla cruda realtà: le si è sfilata la catena che è andata a incastrarsi negli ingranaggi bloccando la ruota dietro 00897.gif 00897.gif 00897.gif 00897.gif 00897.gif Come sia possibile che Ila non è caduta non lo abbiamo ancora capito 00906.gif ma non importa: l'importante è che non sia successo!
In qualche modo riusciamo a spostare di peso la moto da un lato e AndreaG, Redshave e Lost si mettono al lavoro, supportati da noi che andiamo e veniamo dalle nostre moto alla ricerca di attrezzi necessari.
Dopo mezz'ora di lavoro, la catena è tornata al suo posto ma si sa che tutto questo è solo momentaneo, solo per farla arrivare all'albergo. Una volta su, decideremo e valuteremo il da farsi.
Sella Nevea ci accoglie e viene specettata 00073.gif


Arriviamo in albergo. Ci sistemiamo, andiamo a cena e decidiamo il da farsi. Il giorno dopo chiameremo tutti i meccanici in zona che abbiamo trovato e sentiamo cosa ci dicono e in caso quanto tempo impiegherebbe una triade per la XJ6 Diversion di Ila ad arrivare per poter essere cambiata.

Cotti ma adrenalinici, ce ne andiamo a nanna. Domani ci attende una giornata di "soluzioni da trovare" 00256.gif

Sabato 20 luglio 2013
- Percorso del gruppoda Sella Nevea (UD) a Sella Nevea (UD) [Circa 300 km. Kobarid, Tolmin, Lago di Bled, Kraniska Gora, Passo Vrsic]
- Percorso mio, di Ilaria e di Lostda Sella Nevea (UD) a Sella Nevea (UD) [Circa 335 km. Tentativo di arrivare a Tolmezzo per lasciare la moto di Ila ma la catena si sfila lungo la strada quindi, arrivato il meccanico col furgone, lo lasciamo e iniziamo il giro: Lago di BledPasso VrsicSella Carnizza, Tolmezzo a recuperare la moto di Ila]
- Pranzo: tramezzini e pizza a un bar sul lungolago vicino alla spiaggetta del lago. Abbiamo speso circa 25,00 euro in tre. Niente di particolare o che meriti la segnalazione.
- Cena e pernottoHotel Canin [come il giorno prima]

La mattina durante la colazione si prendono delle decisioni. Dopo aver chiamato tutti i ricambisti e meccanici della zona e dopo aver ricevuto da tutti la risposta che la triade per la moto di Ila non è disponibile, può essere ordinata ma non arriverà prima di mercoledì, decidiamo che io, Lost e Ila (trio perfetto perchè "io ho il navigatore, Lost ha competenze meccaniche e Ila ha il problema" 00356.gif 00356.gif 00356.gif) andremo a Tolmezzo da TuttoMoto2 che abbiamo sentito telefonicamente e hanno il meccanico a disposizione.
Salutiamo il resto del gruppo e partiamo piano piano direzione Tolmezzo ma a dieci chilometri dall'obiettivo la catena si sfila nuovamente (questa volta senza creare problemi per fortuna) quindi ci fermiamo sul ciglio di strada, chiamiamo il meccanico che dispone di un furgone per il recupero e ci viene a prendere.
Appena arrivato il signore, a tutti e tre fa la stessa impressione: persona competente, brava e onesta! Senza mai averlo visto nè conosciuto, a tutti e tre piace molto quindi lo aiutiamo a salire la moto sul furgone


Ci diamo appuntamento per le 17:00 al suo negozio, messaggiamo gli altri avvisandoli che per le 13:30 saremo al lago di Bled e pranzeremo li (aristomai che riusciamo a vederci 00825.gif) e con Lost che zavorra Ila, si parte! 00443.gif
Il confine Sloveno arriva presto


 E in mezzo a un delirio di caldo e gente che la metà basta 00233.gif 00233.gif 00233.gif il lago si mostra in tutto il suo splendore e l'arrabbiatura passa subito 00502.gif




Ci fermiamo al primo bar che sta vicino al campeggio del lago e ci prendiamo qualcosa da mangiare, parlando di che strada fare per tornare perchè la fondovalle ci ha già rotto le scatole 00008.gif
E finalmente, nonostante la mancanza della cartina ma grazie alla presenza del mio tommytommy già impostato coi percorsi, riusciamo a impostare il ritorno passando per il Passo Vrsic e la soddisfazione di Lost a questa notizia è evidente 00902.gif


Pranzo finito e si riparte!
Il passo Vrsic, coi suoi tornanti porfidati, ci attende in tutto il suo splendore! 00664.gif




Ci concediamo una pausa al rifugio da cui la vista è stupenda


E dove Lostino si concede un palacinka con marmellata, non senza interferenze della molesta de noantri 00555.gif


Riscendiamo e ci imbattiamo casualmente nel Cimitero di Bovec, cimitero dove sono sepolte vittime della prima guerra mondiale



Le cinque si avvicinano e non abbiamo tempo da perdere! A fo'o pesissiomo come ci fosse una moto che ci aspetta 00037.gif si sale verso Sella Carnizza dove il passaggio mattutino degli sfrenati è evidente vista la pecetta fresca fresca che spicca sul cartello 00189.gif


E si riparte direzione Tolmezzo e a pochi chilometri dalla statale incrociamo Ernest e senza fermarci inverte la sua direzione di marcia e ci segue! 00320.gif
Arrivati dal meccanico ci spiega che ha cambiato le maglie difettose della catena, che ci garantisce la moto per i successivi chilometri ma dobbiamo controllare continuamente la catena, tirarla quando servirà (e servirà spesso) e cambiarla il prima possibile.
E' sabato, abbiamo di nuovo la moto funzionante anche se non al 100% e abbiamo la giornata di domenica per provarla e comprendere cosa possiamo fare da lunedì in poi.
Per il disturbo (recupero, trasporto, sistemazione e manodopera) il meccanico ci ha chiesto 100 onestissimi Euro nonostante sa che non ci vedrà quasi sicuramente più. Mi sento di dire che ci sono momenti in cui ti accorgi che gente onesta, competente e brava a questo mondo esiste ancora e noi ne abbiamo trovato casualmente uno 00302.gif e anche qua approfitto per dirgli GRAZIE per il suo lavoro e per aver salvato a Ilaria ma anche un po' a tutti noi, la vacanza.

Rientriamo in albergo, ci facciamo una doccia e ci rilassiamo con una buona birra in attesa che rientrino gli altri che arrivano alle 20:00 passate.
In silenzio prendiamo le rimostranze degli albergatori 00873.gif non per il ritardi in se ma per non averglielo comunicato per tempo quindi rischiamo di mangiare il risotto scotto, ma questo non avviene quindi cena, racconto delle rispettive esperienze, risate solite e nanna che anche domani ci aspetta una bella giornatina impegnativa 00730.gif 00730.gif 00730.gif

[Puntata 2 di 3]
[Puntata 3 di 3]






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